lunedì 19 novembre 2012

Pescare In Mare Con Il Lombrico

Il lombrico è una delle esche di pesca più antiche, utilizzato soprattutto nelle acque interne. Molti però non sanno che in determinate situazioni, pescare con il lombrico in mare, può darci delle belle soddisfazioni. Questo accade soprattutto se ci troviamo a pescare nelle zone adiacenti alle grandi foci dei fiumi. I lombrichi escono da terreno durante le forti piogge.  Vengono trascinati dall'acqua nei fiumi e inevitabilmente dopo un cammino lungo o corto che sia, arrivano in abbondanza nel mare, dove vengono predati da spigole orate e saraghi, ma è gradito anche da altre specie. Quindi in un certo senso il lombrico, pur essendo un anellide di terra, è comunque un alimento naturale dei pesci di acqua salata. 
Il lombrico, è particolarmente efficace in mare nei periodi autunnali e primaverili, dopo abbondanti precipitazioni, che ne riversano in acqua grandi quantità, creando una sorta di pasturazione naturale in quei litorali vicini alle foci.
Viene innescato uno o due alla volta, se si vuole preparare un boccone più voluminoso, su ami a gambo lungo, utilizzando l'ago da innesco.
Tra le prede catturabili pescando con il lombrico, abbiamo sopra menzionato spigola, orata e sarago, ma vediamo per questi pesci nello specifico, quali sono i momenti e le montature adatte.
Per la spigola useremo il lombrico in autunno, con situazioni di mare mosso o in scaduta, usando come calamento uno short rovesciato.
Per l' orata autunno e primavera sono i migliori periodi, in situazioni di mare calmo o poco mosso, usando come calamento il long arm.
Per il sarago i periodi migliori sono autunno e primavera, in condizioni di mare molto mosso o in scaduta. Anche in questo caso utilizzeremo come calamento lo short rovesciato, che ben si presta in tali condizioni.
Lo si può reperire senza troppi problemi scavando nel terreno umido e morbido, oppure nei negozi specializzati che li vendono in comode vaschette.



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