giovedì 2 dicembre 2010

Spinning Al Porto

La pesca a spinning in mare è solitamente praticata in prossimità delle foci, oppure vicino a scogliere rocciose, ma anche se fatta nei nostri porti può darci belle soddisfazioni.
Quante volte vi è capitato pescando nel porto che nel recupero di un pesciolino allamato, la vostra piccola preda sia attaccata da un pesce più grande?...a me personalmente molte volte ,addirittura una volta vidi un grosso pesce attaccare la la sonda che stavo per tirare fuori dall'acqua.
Ebbene i porti sono pieni di predatori. Spigole, barracuda, serra, talvolta anche lecce amia e lampughe.
Oltre ad una canna adatta al nostro scopo,"lanciare-recuperare",del filo  trecciato e terminale in fluorocarbon,la componenente più importante nello spinning nel porto è la scelta del minnow.


Classico minnow rosso e madreperla
Per lo spinning al porto per la spigola vanno bene i minnow con la livrea che ricorda il pesce foraggio di cui si nutre,fondi cromati o argentati,dorso scuro o blu con striature nere.In certi casi si possono provare anche i "classici" testa rossa con il corpo bianco,anche se tinte simili non ci sono in natura.La spigola attacca senza timore anche esce molto grandi quindi scegliamo senza problemi anche misure oltri i 10 centimetri di lunghezza,vanno bene sia monopezzo che snodati.


              
Per il serra, che è la delizia di tutti gli appassionati di spinning vanno benissimo le aguglie snodate. Il serra a differenza della spigola, che mangia sul nostro artificiale quasi sempre in condizioni di mare mosso,attacca la nostra esca anche con mare calmo.
Essendo un predatore molto vorace, a volte attacca le prede anche quando non è affamato. Per questo il recupero del nostro artificiale sarà fatto in maniera veloce,con colpi di canna,in modo da far muovere il minnow a scatti, movimento che farà stizzire il pesce serra.

Da un po di tempo esistono in commercio dei minnow con delle sferette all'interno. Queste piccole sfere di metallo durante l'azione di recupero si muovono, emettendo vibrazioni, che sono udite dal predatore anche a distanza aumentando le probabilità di abboccata.
Inoltre voglio segnalare una interessante novità lanciata dalla Lineaeffe, il New One. La particolarità di questo artificiale è un foro nella parte anteriore che porta al generarsi di una scia di bolle durante il recupero al di sopra della testa dell'esca.

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