Surfcasting A Salerno

Parlare di surfcasting, significa menzionare una tecnica che in questi anni ha raccolto un numero sempre crescente di appassionati. Per gli amanti di questo tipo di pesca, le spiagge dell'estesa provincia di Salerno sono davvero ideali.
Le lunghissime spiagge sabbiose che si estendono per decine di chilometri da Battipaglia fino ad Agropoli sono adatte al nostro scopo; primo perché il fondale rimane basso per decine di metri ed è sabbioso, secondo perché queste spiagge sono quelle che delimitano la piana del Sele ,che riversando il suo enorme quantitativo di acqua nel mare, fa si che si crei una mangianza naturale in quella vasta zona.
Altre spiagge ottime per praticare il surfcasting sono quelle di Casal Velino, a sud della provincia, in prossimità della foce del fiume Alento(foce amatissima dai pescatori di cefali).
Ma ritorniamo alla zona costiera della piana del Sele che a mio parere è uno degli spot migliori per i surfisti. Come detto il fondale si presenta basso e sabbioso quindi, per lanciare dietro l'ultima onda dove si forma lo "scalino" della mangianza, avremo bisogno di canne potenti (150 grammi)per poter lanciare lontano, mulinelli medio-grandi caricati con 0,25-0,30 e shock leader dello 0,45.
Le condizioni più adatte sono quelle di scaduta della mareggiata. In questo caso pescheremo in maniera classica con un solo terminale, onde evitare grovigli.
Invece in caso di mare calmo non servirà lanciare lontano e quindi possiamo aumentare la probabilità di abboccata con la montatura alla genovese. La montatura genovese nata per lo scarroccio, è stata adattata con successo alla pesca dalla spiaggia, soprattutto nel beach ledgering.
Viene eseguita con due braccioli, il primo classico dopo il piombo e il secondo a circa 1,50 m sopra il piombo, attaccato ad una girella bloccata da due stopper in cotone o siliconici.

Qui di lato un'ottima cartina della provincia di Salerno,che meglio vi aiuterà a capire la posizione delle bellissime zone di pesca descritte nel post.