I porti sono da sempre le zone di pesca più frequentate in assoluto, e quando si parla di "pesca dal porto" quasi sempre si pensa alla pesca all'interno dei porti, cioè nel lato interno, dove , non dimentichiamoci , la pesca è tollerata ma non autorizzata (sanzioni amministrative fino a 51,64 euro). Nonostante il grandissimo numero di pescatori che si riversano nei nostri porti, le postazioni sul lato esterno, il lato verso il mare aperto, sono poco frequentate, probabilmente anche per mancanza di comodità rispetto al lato interno, dovuta, all'innumerevole numero di scogli artificiali presenti.
La caratteristica più interessante di questi spot è che consentono una grande varietà di catture, perché oltre alle specie classiche del lato interno, possiamo pescare anche sgombri, sugarelli, pagelli e boghe pesci di solito riservati alla pesca dalla barca.
Data l'elevata profondità dell'acqua che di sicuro andremo ad affrontare, una tecnica efficace sia di giorno che di notte è l'inglese, quindi con galleggiante dedicato di elevata grammatura, e magari abbinato magari a un piccolo pasturatore scorrevole sulla lenza.
Belle soddisfazioni ovviamente potranno arrivare dalla pesca a fondo, facendo ovviamente attenzione alla presenza di scogli che potrebbero danneggiare pesantemente la nostra montatura. Consigliabile la montatura con il piombo a perdere, o un piombo ballerina, con un solo bracciolo da 60-70 cm massimo.
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