Nei porti, molte volte effettuando una pasturazione mirata riusciremo a portarci i cefali a "portata di canna". Quando si verrà a creare questa situazione, la canna fissa è sicuramente quella che ci darà i risultati migliori grazie alla sua azione più diretta, adatta appunto per le difficili tocche del cefalo.
La montatura da fare sarà semplicissima, ma per risultare efficace dovrà essere tarata alla perfezione. Al vertice della canna fissa monteremo un buon filo dello 0,16 e un galleggiante di forma affusolata (per favorire l'affondamento) da 1,5 grammi (ma anche di grammatura inferiore). A circa 70 cm dall'amo monteremo una torpille da 1 grammo scorrevole, bloccata da un pallino numero 5. Dopo a scalare altri due o tre pallini fino a 20 - 30 cm dall'amo. Questi ultimi 20 - 30 cm di terminale saranno di diametro 0,12- 0,14, che legheremo alla lenza madre preferibilmente senza girellina. Tutta la montatura dovrà avere una lunghezza complessiva di 30/40 centimetri inferiore alla lunghezza della canna.
Come esche useremo l'apposita pastella da cefali o il bigattino, le quali, una volta sondato il fondale, posizioneremo a pochi centimetri da esso.
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