venerdì 28 gennaio 2011

Galleggiante Per Cefalo



Come già detto in precedenza (post pesca al cefalo), il cefalo tende a succhiare l'esca e non ad aggredirla, ciò significa che le toccate al nostro galleggiante il più delle volte saranno minime, tanto da divenire pressoché invisibili in caso di leggera brezza e di leggero moto ondoso. In pratica a volte ci impedisce di vedere i classici "cerchietti" che si formano intorno al nostro segnalatore. 

Sapendo questo cercheremo se possibile di utilizzare una canna fissa e dei galleggianti adatti, i quali dovranno avere una forma affusolata e slanciata, ed essere tarati alla perfezione, tenendo conto anche del peso dell'esca utilizzata, in modo da essere sensibili ad ogni piccola tocca del pesce. La nostra "ferrata" in quel momento deve essere decisa, perché a volte dietro toccate quasi impercettibili si nascondono cefali anche di 2 chili e più...gli esperti pescatori di cefali potranno confermare! 
Nella foto a lato tre ottimi modelli di galleggiante per cefalo con le astine lunghe, per pescare il pesce in acque ferme o poco mosse.
Ovviamente in caso di acque mosse la nostra scelta cadrà su forme diverse, più tondeggianti, in modo da affrontare meglio la corrente. 

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