Certo però che sono tanti i dubbi che si pongono i pescatori meno esperti (e non solo), sul tipo di canna o di artificiale da usare, ma la domanda più frequente è una: che filo usare? trecciato o nylon?
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| SPINNING |
Innanzitutto bisogna dire che un ottimo monofilo da spinning, trecciato o nylon che sia, deve avere due principali caratteristiche: assenza di memoria meccanica e resistenza all'abrasione. Quindi un filo di qualità.
Ma ora veniamo al nostro "dilemma" sul filo, vedendo le caratteristiche di entrambe, i loro pregi e i loro difetti.
Trecciato: ha un maggiore carico di rottura a parità di diametro e maggiore capacità di gittata; assenza di memoria meccanica e maggiore prontezza di ferrata; ottima tenuta al nodo e maggiore sensibilità nella gestione dell'artificiale; ha scarsa resistenza all'abrasione.
Nylon: morbidezza, maggiore resistenza all'abrasione, maggiore invisibilità in acqua, maggiore capacità di gestire le fughe della preda; ha una minore tenuta al nodo, minore carico di rottura in relazione al diametro.
Come abbiamo visto ci sono vantaggi e svantaggi e diventa quindi quasi un fattore personale, anche se sono molti più spinner ad usare il trecciato.
Un ultima cosa importante da dire a prescindere dalla scelta tra trecciato e nylon: il diametro del monofilo va optato in relazione all'artificiale e al tipo di preda che intendiamo catturare e in entrambe i casi per dare maggiore mobilità alla nostra esca, useremo per agganciarla al terminale un nodo tipo rapala.
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