mercoledì 2 dicembre 2015

Pescare Le Menole

Sicuramente non è una delle tecniche e delle specie più ricercate nella pesca sportiva, ma pescare le menole, una volta individuato il branco, può essere molto divertente per il numero di catture che ci permette di fare. La menola(Spicara manea) è una specie gregaria che si riunisce in grossi branchi i quali a volte fanno la fortuna dei pescatori agonistici.

La menola è un pesce di taglia medio piccola, circa 20 cm di lunghezza. La si può riconoscere dalla macchiolina nera leggermente allungata che ha sui fianchi. Predilige i fondali misti e ricchi di vegetazione e spesso si avvicina alle coste rocciose e alle scogliere naturali e artificiali, ma in alcune occasioni il branco entra anche all'interno dei porti.

Le tecniche di pesca che ci consentiranno i migliori carnieri di menole, una volta fatto avvicinare il branco a tiro di canna tramite pasturazione, sono la bolognese e la pesca all'inglese. L'azione di pesca si svolgerà a mezz'acqua e se peschiamo in prossimità del fondale, aggiungeremo un piccolissimo flotter o della schiuma pop up sull'amo. 

Per le montature utilizzeremo monofili sottili. Lenze madri 0,14 - 0,16 e terminali 0,12-0,14 a cui legheremo degli ami del 16. Come esche utilizzeremo piccoli vermi di mare, la polpa del gambero o pane e formaggio. Per quanto riguarda il diametro delle lenze, nel caso della pesca agonistica, dove è importante la velocità di cattura, è bene utilizzare diametri ancora più sottili di quelli sopra indicati, per aumentare il numero di catture. Nel caso contrario meglio non scendere al di sotto, perché la pesca in mare può riservarci sempre gradite sorprese.

In cucina viene solitamente consumata fritta. Nel livornese invece vengono consumate dopo la marinatura.
                    

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