L' orata è un pesce dall'indiscussa
bellezza e dalle carni molto pregiate. E' una delle poche prede che , come la
spigola, trasmette fortissime emozioni ai pescatori, tanto che molti di essi
cadono in una sorta di "febbre da orata" e cominciano a intendere la
pesca esclusivamente alla cattura del pregiato sparide.
Ma, per avere la meglio su questo meraviglioso pesce, dovremo essere dotati di
un'ottima tecnica e conoscere le sue abitudini durante il corso della giornata
e durante le stagioni, questo soprattutto per i grossi esemplari di orata, che
non si lasciano raggirare facilmente.
Per quanto riguarda la tecnica
nel pescare, questa viene acquisita solo con il tempo e l'esperienza, più
facile invece conoscere le sue abitudini e i migliori
momenti per pescarle. Per aumentare le probabilità di strike dovremo essere bravi a sfruttare tali momenti.
Prima di tutto dobbiamo sapere
che l'orata, a differenza della spigola, non ama cercare il cibo tra le correnti e le
turbolenze, quindi dimentichiamoci di pescarla con il mare mosso. Le condizioni migliori per catturarla sono le scadute in fase avanzata,
quando il mare è ormai quasi calmo, e nelle fasi precedenti ha disseppellito varie forme di microrganismi,
anellidi e bivalve, in pratica cibo che l'orata non si farà certo sfuggire.
I momenti migliori della giornata per pescare le orate sono l'alba, in cui già dovremo farci
trovare pronti con le nostre canne in acqua, e le ore centrali della giornata,
con sole alto, anche se ci possono essere catture sporadiche un po' in tutte le ore.
Le stagioni migliori per
pescare le orate sono
primavera ed estate e in genere nelle altre stagioni non si va alla ricerca del nostro amato grufolatore, ma con un poco di fortuna potrà capitare che cercando di
pescare altri pesci, riusciremo ad ingannare qualche bell' esemplare...come ben sapete, anche se le regole esistono, a pesca nulla è scontato.
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