La boga è un pesce che appartiene alla famiglia degli
sparidi. Essa presenta un corpo affusolato, fianchi argentei con una linea
scura e quattro striscie gialle. Vive in branchi numerosi, sugli strati più
superficiali del mare e a mezz'acqua. Misura solitamente 15 - 20 centimetri, ma
ci sono esemplari che superano i 30 centimetri. La pesca alla boga da terra viene effettuata quasi esclusivamente con galleggiante e canna bolognese. I galleggianti li metteremo all'altezza da noi desiderata, ricordandoci che dobbiamo insidiaarle massimo a mezz'acqua, e avranno una portata dagli 1 ai 4 grammi a seconda della corrente presente. Possiamo piombare le lenza con una torpille secca del peso pari a quello del galleggiante in caso di corrente oppure con una spallinata in presenza di acque calme.
Quando il branco di boghe è in frenesia alimentare,
mangiano le esche senza troppi complimenti, anche in questo caso, per
velocizzare l'azione di pesca è meglio applicare la sola torpille. Sotto la piombatura
applicheremo una girellina a cui agganceremo un terminale in fluorocarbon dello
0,12 massimo 0,14 se ci troviamo in presenza di esemplari più grandi.
Alcuni pescatori per la pesca alla boga usano anche la canna fissa con il terminale a forcella, utilizzato nella pesca al cefalo. In questo caso le misure dei galleggianti e dei terminali sono le stesse di quelle utilizzate per la bolognese.
Per quando riguarda il pacco esche da utillizzare per la pesca alle boghe, quelle più valide sono il gambero e lo scampo innescati a tocchetti su ami 14 - 16. Si può utilizzare con successo anche il polmone delle cozze.
Per questa specie la pasturazione è molto importante. Dovrà essere fatta con delle sarde triturate in tritacarne aggiungendo una buona quantità di sale al composto ottenuto.
I migliori luoghi per pescare le boghe sono le scogliere frangiflutti e l'esterno dei moli. I migliori momenti, come per molte specie ittiche, sono il tramonto e l'alba.
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