La seppia è un cefalopode molto impiegato nella pesca a surfcasting, ed è una delle esche principali per quanto riguarda la traina. Le sue carni sono gradite a molte specie ittiche come spigole, pesci serra, saraghi, orate e dentici. Pescare con la seppia ci può regalare ottimi risultati tutto l'anno, ma sicuramente il periodo in cui diviene più adescante è l'inverno, soprattutto per le spigole.
La seppia può essere innescata intera se è piccola (le seppioline), servendosi di un'ago, su di un amo del tipo beack, facendo uscire la punta in mezzo ai tentacoli e rafforzando la parte superiore con del filo elastico. Tuttavia si possono anche ricavare dal mantello delle striscioline, lunghe quanto basta, per essere innescate a tocchetti per una pesca più leggera e più generica, alla ricerca di saraghi, mormore, pagelli, ecc..
Come detto in precedenza la seppia è particolarmente indicata nel periodo freddo, ma soprattutto nelle ore notturne, perché delle molecole contenute nella sua carne generano luciferina, quindi oltre alla scia olfattiva, i pesci verranno richiamati anche da quella visiva.
Per pescare la spigola in inverno con la seppiolina intera, con mare mosso o in scaduta, come calamento è consigliabile uno short rovesciato, con diametro del bracciolo 0,30 - 0,35, ami beack 2 - 1/0.
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