lunedì 16 luglio 2012

Galleggianti Da Utilizzare In Corrente

Questo articolo, trovandoci in piena estate, risulterà più utile in altri periodi dell'anno che adesso. Ma anche nella bella stagione, soprattutto pescando di notte o di mattina presto dai moli (che si spingono solitamente lontano dalle spiagge, magari anche 150-200 metri in mare dove la ventilazione è più sostenuta), ci potremo trovare in situazioni di vento e di corrente

Una buona regola è quella di prepararsi la montatura sul luogo di pesca, ma molte volte, prepariamo a casa la montatura per il semplice fatto di non perdere tempo e pescare immediatamente una volta arrivati a destinazione. In ogni caso, prima o dopo, in presenza di corrente, dovremo fare in modo di muoverci il meno possibile con il nostro galleggiante.

Nel momento in cui ci troveremo a fronteggiare un certo movimento d'acqua, useremo un galleggiante dal corpo più compatto, con un baricentro concentrato(goccia o pera rovescia), abbandonando quei galleggianti dalle silhouette affusolate e slanciate che solitamente usiamo con il mare calmo. Un'altra caratteristica che dovrà avere il galleggiante adatto per pescare in corrente è la deriva lunga(come nella foto), in grado di offrire una certa resistenza alla fastidiosa inclinatura laterale provocata dal vento.

Ovviamente, anche se generalmente i pescatori di bolognese amano montature leggere e sottili, in presenza di corrente, oltre alla forma del galleggiante, dovrà cambiare anche la portanza, magari pescando con 1,5-2 grammi in più rispetto al solito.

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