
Praticamente è una pesca a fondo senza l'ausilio di zavorra, quindi senza piombo, fatta con inneschi molto generosi, costituiti da piccoli pesci morti come sugarelli, sgombri, sardine o cefali. Il terminale (di diametro pari a quello della lenza madre o addirittura maggiore) lungo circo 1 metro in fluorocarbon, sarà legato, o con un nodo di sangue o con una girella adeguata, alla lenza madre di dimensioni 0,35-0,40. Gli ami, di tipo abarden, andranno scelti in relazione alla dimensione dell'esca utilizzata.
Il punto di forza della "lenza morta" è quello di presentare il boccone nella maniera più naturale possibile, in quanto non è appesantito da alcuna zavorra, quindi libero di muoversi ad ogni piccolo flusso d'acqua. In questo modo cercheremo di ingannare i predatori in quei particolari momenti di calma piatta, in cui i pesci diventano molto sospettosi.
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