
Il titolo di questo articolo "Come pescare il rombo", non è del tutto esatto, perché la cattura del rombo è quasi sempre un evento casuale, anche se si conoscono le condizioni e le esche adatte alla pesca di questo pesce, sempre molto apprezzato dai pescasportivi, per l'eccellente qualità delle sue carni.
Di sicuro il periodo più consono alla pesca del rombo è l'inverno e l'inizio della primavera, dalle 5 fino alle 10 del mattino. Le condizioni adatte sono con il mare leggermente increspato.
La tecnica con cui si hanno più catture di rombi è sicuramente il surfcasting, praticato dalle spiagge a fondale sabbioso. Non sono necessari lunghi lanci per cercarlo, perché solitamente stanzia ad una distanza tra i 20 e i 60 metri dalla costa. Le esche migliori per pescare il rombo sono la sarda, i filetti di muggine e tra gli anellidi il verme di Rimini. Gli esemplari più piccoli gradiscono anche il verme coreano.
Essendo un predatore, che oltre a cibarsi di invertebrati, caccia anche piccoli pesci, il rombo può essere pescato anche a spinning. Per questa tecnica sono consigliabili gli artificiali siliconici, recuperati lentamente, con piccole accellerazioni. Faremo in modo che il nostro artificiale cammini vicino al fondale, perché il rombo è solito insabbiarsi per poi sferrare i suoi attacchi.
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