mercoledì 5 ottobre 2011

Pescare Il Pesce Serra Nel Porto

Sono ormai 4-5 anni che quando si parla di pesca a spinning il pensiero arriva subito al pesce serra. La diffusione che negli ultimi anni sta avendo questo predatore nei nostri mari ha fatto si che si tenti di pescarlo ovunque. Le foci sono da sempre il luogo ideale per la caccia al serra, insidiato a spinning. Viene pescato però anche a surfcasting e nei porti, dove spesso insegue piccoli branchetti di cefali.


Per pescare il pesce serra nel porto la tecnica vincente è lo spinning, dato che il serra entra nei porti richiamato dalla quantità di prede presente in essi, dove una volta entrato fa razzia di piccoli pesci, sia per fame e sia per il semplice istinto predatorio, per poi riprendere il largo. A volte capita addirittura di vedere che gruppi di piccoli cefali, per sfuggire ai suoi attacchi, fanno dei salti fuori dall'acqua.  Sono proprio questi segnali ad aiutarci a capire dove si trova il passaggio e dove lanciare il nostro artificiale.
Per lo spinning al porto ai pesci serra il mare deve essere calmo. Come artificiali useremo i popper da recuperare velocemente a pelo d'acqua, con delle piccole pause durante il recupero. Anche le imitazioni di aguglie snodate danno buoni risultati. Quest'ultime verranno recuperate in maniera disordinata, con scatti e piccole pause, in modo da far stizzire il potente predatore.
Una particolare attenzione la si deve dare alle attrezzature, in quanto il pesce serra è davvero potente, sia negli attacchi alla preda che nel recupero. Le canne, molto robuste, dovranno essere di grammatura compresa tra i 40 e i 70 grammi, a cui abbineremo mulinelli 4000 caricati con il filo trecciato da 0,30 libbre. Per terminale bisogna usare un nylon dello 0,50 di circa 50-60 cm, nel caso in cui peschiamo con artificiali di una certa grandezza. Se invece utilizziamo artificiali di piccole dimensioni più ridotte è obbligatorio l'uso del cavetto d'acciaio.




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