lunedì 19 settembre 2011

Pescare A Fondo Nel Porto

I porti sono da sempre fra gli spot più piacevoli da frequentare, sia per le comodità che offrono al pescatore (potendo sistemare l' attrezzatura a proprio piacimento), sia per l'abbondanza di pesci presenti in essi.
Oltre a cefali e spigole, insidiabili solitamente con la pesca a galleggiante, nei porti solitamente sono presenti moltissime specie di fondo come orate, occhiate, saraghi e tanti altri,quindi in molte occasioni, pescare a fondo nel porto può regalarci grandissime soddisfazioni.
Prima di cominciare a pescare scegliamo bene un punto comodo da cui lanciare ed eventualmente salpare le prede con l'aiuto di un lungo guadino. Useremo canne da legering, perché sono molto versatili e sensibili alle tocche. I mulinelli, dovranno essere di grandezza non eccessiva e a seconda dell'esca e della specie che andremo a insidiare cercheremo di trovare il giusto compromesso nella scelta di lenze e terminali. Le esche da usare per pescare a fondo nei porti sono molteplici a seconda del periodo e del fondale. Trovandoci in porti con fondali sabbiosi e relativamente bassi (3-5 m) non dovranno mancare nel pacco esche arenicole e coreani, ma soprattutto i bigattini da usare con l'efficacissima tecnica del pasturatore, molto catturante dalla tarda primavera fino all'inizio dell'autunno. Se invece la nostra postazione di pesca si trova in una posizione dove lanciando arriveremo a posizionare l'esca in fondali profondi, aumenteremo il peso del piombo e useremo esche più pesanti come vermi americani, bibi o granchi, alla ricerca della spigola o l'orata di taglia.
Sempre in questa situazione non è da escludere l'uso della cozza, assai gradita dalle orate di una certa grandezza.
L'americano e un pò tutte quelle esche che emanano un forte richiamo olfattivo, sono quelle consigliate per pescare dal porto nel periodo freddo,quando i ritmi sono più lenti e le catture meno frequenti, ma quelle poche saranno sicuramente di una certa importanza.

Nessun commento: