mercoledì 20 aprile 2011

Surfcasting In Primavera

Ormai la primavera è arrivata e con essa le belle giornate. Ora le uscite di pesca sono più frequenti e meno impegnative di quelle invernali. La temperatura dell'acqua in questo periodo, se pur di poco, comincia a salire, facendo cambiare le abitudini alimentari di molti pesci. Per i pescatori di surfcasting il periodo impegnativo della spigola è finito ed ora inizia il periodo degli sparidi: saraghi, orate e mormore.

Il sarago in primavera è tra le specie più attive e si avvicina al sottocosta per riprodursi. Mangia quasi sempre con il mare mosso e come esca dalla spiaggia il verme coreano risulta essere molto catturante.
Comincia il periodo buono anche per le orate, periodo che raggiunge il suo picco massimo in piena estate.
A differenza del sarago, le orate mangiano quasi sempre con mare calmo, piatto addirittura. Le migliori ore sono quelle centrali della giornata, quando la temperatura dell'acqua è più alta. L'esca migliore per l'orata è sicuramente il bibi. Data la limpidezza delle acque che caratterizza questo periodo, useremo ami di qualità molto buona, molto penetranti e piombi di grammature elevate fissi sulla lenza, in modo da avere un'azione autoferrante, perché l'orata è un pesce molto sospettoso che al minimo segnale di pericolo sputa fuori l'esca.
In primavera ritroviamo anche le mormore che cominciano ad essere stanziali sugli arenili costieri. Per le mormore pescheremo più leggeri innescando l'arenicola o il bigattino(con il pasturatore).

Nel surfcasting in primavera diventa importante l'attrezzatura. In ogni uscita dobbiamo avvalerci di molte canne con caratteristiche diverse e molte esche, perché ci troviamo pur sempre in una stagione intermedia e quindi imprevedibile. Possiamo trovarci di mattina presto con mare mosso, buono per i saraghi e ritrovarci dopo qualche ora con mare calmo buono per le orate o viceversa, questo vuol dire che dovremo spesso cambiare grammatura alla montatura e molte volte cambiare canne ed esche.

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