lunedì 28 febbraio 2011

Pescare Orate A Surfcasting

Orata a Surfcasting
Uno tra i sogni nel cassetto di ogni pescatore di surfcasting c'è sicuramente quello di pescare una grande orata dalla spiaggia.
L'orata è un pesce dalla livrea bellissima, ha delle carni eccezionali e una volta allamata darà vita a duri recuperi, grazie alla sua combattività e a un apparato boccale molto possente. Essa è presente in buon numero su quasi tutte le coste italiane e durante il periodo estivo tende ad avvicinarsi alla riva, ma il più delle volte sosta in lontananza, costringendoci a fare lunghissimi lanci.
Le spiagge migliori per pescare le orate a surfcasting, sono quelle racchiuse tra scogliere rocciose. Su questo tipo di spiaggia scegliamo le postazioni ai margini di essa, cioè più sotto possibile al costone roccioso.

Se la nostra battuta di pesca a surfcasting è mirata specificamente alla cattura di una grossa orata, nulla deve essere lasciato al caso e tutto deve essere preparato nei minimi particolari:quindi attrezzatura, esche e terminali mirati allo scopo.
Dovendoci misurare con un pesce potente,dovremo usare canne e mulinelli robusti. Per le canne indirizziamoci su quelle di potenza di lancio intorno ai 150-170 grammi e per i mulinelli affidiamoci a quelli di grossa taglia in possesso di una buona frizione.
Come montatura possiamo tentare con la classica da fondo, con piombo(150 gr) scorrevole sulla lenza madre(0,45),girella e terminale(0,25-0,30). Ma la montatura più utilizzata soprattutto in condizioni di mare calmo o poco mosso è il long arm.
Nel caso facessimo la "classica montatura da fondo", prima menzionata, possiamo applicare anche il piombo fisso sul trave, con zavorre non inferiori a 150-170 gr, in modo che al momento dell'abboccata provocheremo un notevole contraccolpo e di conseguenza una penetrazione maggiore dell'amo. Ovviamente con zavorre così pesanti diventa obbligatorio l'uso dello shock leader.

Tra le varie esche che possiamo utilizzare dalla spiaggia, il bibi è sicuramente uno dei bocconi più ricercati dall'orata. Lo dovremo innescare con cura, usando l'apposito ago. Anche il cannolicchio, l'americano e il verme di Rimini se bene innescati rappresentano un'ottima esca. Anche in questo caso useremo l'apposito ago da innesco.
Per quanto riguarda gli ami, usiamo modelli robusti e di qualità di misura adeguata all'innesco, meglio se in acciaio misto carbonio, dotati di punta assai affilata.

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