giovedì 6 gennaio 2011

Pesca Al Tocco Di Notte

In un articolo precedente, abbiamo parlato di pesca al tocco, riferendoci al cefalo in particolare. con la pesca al tocco notturna invece, andremo ad insidiare non solo i cefali, ma molti altri tipi di pesce e con un po di insistenza e fortuna, anche saraghi, orate e spigole.
Prima di tutto è consigliabile dirvi che questo tipo di pesca va fatta nelle ore dopo il tramonto e nelle ore prima dell'alba, nei periodi che vanno dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno, quindi nei mesi caldi dell'anno.


PORTA STARLIGHT
Rispetto alla pesca al tocco "classica", con il terminale a bandiera, applicheremo delle modifiche alla nostra montatura.
Necessario diventerà un pasturatore cilindrico di circa 2 cm di diametro. Non un classico pasturatore da ledgering, ma uno di quelli che si monta scorrevole, in asse sulla lenza madre.
Il pasturatore è fermato da un bulk di 5 pallini da 0,50 g; un altro pallino da 0,50 g va messo 10 cm sopra il pasturatore, caricato di bigattini.
Sotto il bulk da 5 pallini metteremo 10 pallini da 0,1 grammi intervallandoli ogni 5 cm, e poi la girellina a cui agganceremo il terminale.
Il terminale verrà realizzato in fluorocarbon dello 0,13 con una lunghezza di 70 cm. L'amo è un 14-16. Volendo cercare la spigola la lunghezza del terminale deve salire fino a 1,50 metri.
Posizioneremo un porta starlight sul cimino (illustrazione di lato) che ci permetterà di vedere le abboccate. La ferrata e il posizionamento della canna sono le stesse della pesca al tocco al cefalo.



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