Sciacca è una meravigliosa cittadina(circa 43.000 abitanti)situata sulle coste della Sicilia sud occidentale, in provincia di Agrigento. Oltre ad essere una fantastica meta per le vacanza estive, è un ottimo spot per i pescatori sportivi.
Le sue acque, come tutte quelle siciliane, possono offrirci catture di specie pregiatissime come spigole, orate, serra e saraghi, ma la specie più presente è sicuramente il cefalo, il quale in molti casi, raggiunge in queste zone dimensioni davvero interessanti.

Sulla darsena centrale(Molo della Madonnina)è possibile catturare i cefali tutto l'anno. La profondità dell'acqua è di circa 3 metri ed è poco digradante, quindi è possibile pescare con canne fisse abbastanza corte, max 6 metri. Qui i cefali vengono solitamente pescati a 1 metro dal fondo, ma se si vuole pescare l'esemplare di taglia, meglio sondare e posizionare la nostra esca radente al fondale. I gallegginati non dovranno superare i 2 grammi di peso e i terminali saranno dello 0,10, fino ad arrivare allo 0,14 se si pesca sul fondo a caccia del grosso esemplare. Come esca la polpa di sardina darà i migliori risultati.
La banchina di ponente è pescabile soprattutto nella parte bassa all'esterno. Qui ci sono circa 2 metri di acqua e il fondale e sabbioso. I cefali di taglia transitano solitamente più fuori, quindi meglio utilizzare una bolognese di 6 metri, con un galleggiante da 2 grammi, in modo da tenere l'eventuale corrente. In questo punto l'esca migliore risulta essere il pane francese. La pastura da utilizzare sarà o a base di sardina o classica al formaggio.
N.B. Prima di avventurarsi a pesca nel porto di Sciacca, meglio accertarsi che la Capitaneria di Porto sia in quel momento favorevole(solitamente si), perché come detto in tanti altri articoli è bene ricordare che la pesca dai porti è tollerata ma non consentita.
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