lunedì 6 luglio 2015

Pescare Al Porto Di Cetraro

Cetraro in provincia di Cosenza oltre ad essere una bellissima meta per le vacanza estive è anche un ottimo spot per i pescatori sportivi. 
Pescare nel porto di Cetraro è davvero un'esperienza da provare soprattutto per chi ama utilizzare la canna bolognese. Esso e ricco di ogni specie ittica, spigole in primis, ma è importante sapere che all'interno della darsena turistica la pesca è vietata, mentre sul Molo San Michele è tollerata dalla Capitaneria di Porto(ovviamente a patto che si mantenga un comportamento civile ed educato).
Il fondale all'interno del porto varia dai 3 ai 7 metri, quindi dovremo adoperare bolognesi che vanno dai 6 agli 8 metri, utilizzando galleggianti fissi da 1,5 grammi fino ad arrivare a 3 grammi in caso di corrente. Come esca il bigattino risulta essere quella più catturante soprattutto in primavera ed estate. La preda più ricercata dai pescatori del luogo è la spigola. Di quast'ultima le catture superiori a un chilo sono davvero abbondanti, anzi si potrebbe addirittura dire che il Porto di Cetraro sia "il porto dei record" sotto il punto di vista della grandezza degli esemplari pescati. 
Gli esemplari di spigola grandi però, salvo eccezioni, mangiano nel periodo invernale, ed essendo molto sospettosi, per catturarli dovremo presentare in acqua, se possibile, una montatura molto leggera, con una spallinata a scalare. 
Come detto in precedenza, il porto è ricco anche di tante altre specie, come orate (presenti dalla primavera all'autunno), saraghi, mormore e triglie, insidiabili pescando a ledgening. Cefali e salpe invece, sono attivi da mattina presto fino al tramonto.

Per arrivare a Cetraro per chi venisse da nord, bisogna prendere la Salerno - Reggio Calabria in direzione Reggio e uscire a Cosenza nord e proseguire verso Paola.


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