Non capisco se il successo di una battuta di pesca in mare dipenda dal tipo di pastura utilizzato o meno, perché credo sia capitato a tutti utilizzarne un certo tipo e avere buoni risultati, poi riutilizzare la stessa nel medesimo luogo ma con esiti negativi. In fondo nella pesca in mare funziona tutto un po così, non esistono regole precise e forse è proprio questo a renderla così affascinante e complicata allo stesso tempo.Detto questo volevo dire agli amici del blog, che ho avuto degli ottimi risultati con la classica "mare fondo" pastura a base di formaggio della Fima, con l'agginuta di 200 grammi di "Farine Selezionate" prodotta dalla storica azienda Antiche Pasture. Quest'ultima è proprio un tipo di pastura "da aggiunta", e serve per dare più aroma alle pasture di base. Sulla confezione consiglia di aggiungerne 300 grammi per ogni chilo di pastura, io ho preferito aggiungerne 200 grammi, perché molte volte i "dosaggi consigliati" sono leggermente superiori e questo probabilmente per un fattore commerciale.
Durante la mia battuta di pesca dagli scogli, visto che l'acqua si presentava leggermente mossa, ho preparato un impasto compatto. Ho cominciato la pasturazione, lanciando 3 palle grandi come una palla da tennis. Fatto questo occhiate e saraghi hanno cominciato ad attaccare con frequenza ma mia esca(bigattini). Per mantenere attivi i pesci sotto la mia postazione ho continuato a lanciare periodicamente altra pastura, però stavolta delle palline grandi circa come una noce. Queste 2 sacchette di pastura che ho usato, sono facilmente reperibili nei negozio di pesca, ma anche su internet. Secondo me con la il dosaggio sopra indicato(200 gr per un chilo), otterrete un ottima pastura per la pesca in mare. Vi consiglio di provare e magari una volta fatto, tornare sul blog e commentare l'articolo per farci sapere la vostra esperienza e i vostri risultati.
Vedi pure: Pescare in mare con il pellet
Nessun commento:
Posta un commento