martedì 3 marzo 2015

Pesca Dagli Scogli - Il Galleggiante Ovetto

Come molti sanno, i momenti di scaduta sono i più produttivi per una battuta di pesca dagli scogli a gallegiante, soprattutto alla ricercha di grossi saraghi e occhiate. Affrontare una scaduta dagli scogli, significa però, che nostro impianto pescante, sontenuto dal galleggiante, dovrà agire in un mare con un discreto moto ondoso, tra turbolenza e schiuma. In queste condizioni, per assicurarci una buona stabilità alla lenza ed evitare continui affondamenti del nostro segnaltore tra le onde, dovremo utilizzare un sughero di una certa grammatura  e piuttosto raccolto, dalla forma poco idrodinamica: il galleggiante ovetto scorrevole.


La montatura per pescare con il gallegginate ovetto è molto simile a quella della classica pesca all'inglese. In commercio se ne trovano di varie grammature, adatti quindi per ogni condizione di mare, dai modelli più piccoli, fino ad arrivare a quelli da 15-20 grammi. Grazie alla loro portanza e alla forma molto compatta, tali galleggianti conferiranno alla nostra lenza un azione autoferrante.

Nella rappresentazione in basso, possiamo vedere  come fare una montaura con l'impiego di un galleggiante ovetto scorrevole, prendendo come esempio uno da 4+2. Ovviamente il diametro della lenza madre e quello del terminale con la relativa lunghezza, li realizzeremo in base al moto ondoso e alle notre esigenze.





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