Il beach ledgering può essere praticato con l'ausilio di svariate montature, ma una delle più redditizie, ma anche una delle più conosciute, è la montatura alla genovese.
La montatura alla genovese è un calamento a due ami, che viene usato in condizioni di mare calmo o leggermente mosso. Molto semplice da eseguire, con essa avremo la possibilità di piazzare un'esca sul fondo, e un'altra in una fascia d'acqua più elevata, mediante l'ausilio di un flotter al bracciolo superiore, aumentando così le nostre probabilità di strike.
Come possiamo vedere nell'immagine sottostante, questa montatura non è difficile da eseguire. Alla lenza madre dello 0,22 - 0,25, agganceremo tramite girella un trave dello 0,20 - 0,22 della lunghezza di circa 150 centimetri. Subito dopo la girella, agganceremo il primo bracciolo dello 0,16 - 0,18 della lunghezza di 70 - 80 centimetri, su cui metteremo il flotter . Sempre sul trave andrà un piombo scorrevole dal peso contenuto, dai 25 ai 40 grammi, il quale verrà fermato da un paracolpi e una girella. A quest'ultima applicheremo un terminale dai 110 ai 150 centimetri dello 0,16 - 0,18, magari 0,20 se vorremo far lavorare sul fondo un esca più importante come ad esempio un bibi. Gli ami da usare saranno a gambo lungo, perché questa lenza prevede essenzialmente l'uso dell'arenicola come esca.
Per effettuare la montatura alla genovese, solitamente non si usa lo shock leader, perché i piombi hanno un peso contenuto e non bisogna lanciare la lenza eccessivamente lontano.
2 commenti:
Grazie 1000, siete davvero in gamba, spiegate le cose in maniera semplice. Ho preparato la monatura seguado il vostro articolo e domani la provo a mare. Ciao nicola
Prego Nicola, sono contento che seguendoci sei riuscito a eseguire la montatura Genovese, ora spero solo che riuscirai a catturare qualche bella preda. Ciao e facci sapere.
Posta un commento