Tra le esche da usare per la pesca dalla spiaggia, i cefalopodi hanno un potere catturante molto elevato nel periodo freddo dell'anno. I più comuni, facilmente reperibili in pescheria, sono i totani, le seppie e i calamari.
Quando le acque sono fredde, a differenza del periodo estivo, gli olii e gli odori presenti nelle esche sono difficilmente sentiti dai pesci, quindi il richiamo visivo del boccone diventa estremamente importante. Il potere catturante dei cefalopodi è dato appunto dal richiamo visivo. La loro luminescenza, causata da una sostanza detta luciferina, attiva anche dopo la loro morte, li rende visibili ai pesci anche a grandi distanze, soprattutto se si pesca di notte.
Possiamo preparare grossi bocconi, aiutati dall'ago da innesco e dal filo elastico, alla ricerca del pezzo da novanta, o tagliare delle striscioline e innescarle a nostro piacimento alla ricerca di saraghi e spigole fra la schiuma. L'innesco delle striscioline può essere normale, coprendo l'amo facendo fuoriuscire solo la punta, oppure a "coda di rondine". In entrambi i casi meglio usare ami a gambo lungo.
Una cosa molto importante da fare prima dell'innesco è quella di battere con un martelletto i bocconi preparati, in questo modo li renderemo più appetibili ai pesci. La preparazione delle esche è meglio eseguira sul luogo di pesca, in modo tale da non perdere la loro freschezza.
2 commenti:
salve amici la pesca acefalo vicino ad uno di fiume che sbocca in mare secondo voi la pastura va bene,
Ciao Ciro, la pastura va benissimo, anzi direi per la pesca al cefalo è quasi essenziale. Attenzione soltanto alla corrente dell'acqua, che potrebbe portare la pastura da un altra parte e quindi richiamare i cefali lontano dalla tua postazione.
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