sabato 14 dicembre 2013

Pesca Alla Seppia Da Riva

La seppia è un cefalopode molto comune nei nostri mari. Vive su fondali sabbiosi o melmosi, fino a profondità di 150 metri. Come per i "cugini" calamari, il periodo invernale è quello più propizio per cercare di catturarla. La tecnica che si usa per la pesca alla seppia da riva è quella con gli artificiali, i classici gamberoni colorati, muniti di baffetti metallici sulla coda.
La tecnica in questione è molto semplice e non necessita di particolari attrezzature: una canna da lancio, un mulinello 3000 - 4000 caricato con nylon dello 0,25 - 0,28 e una serie di gamberoni artificiali di vari colori.
La montatura per pescare le seppie è molto facile da realizzare. Metteremo un piombo scorrevole sulla lenza madre, bloccato da un paracolpi e una girella. Alla girella applicheremo un terminale (0,25) di 90 - 120 cm a cui agganceremo il nostro artificiale.
L'azione di pesca consiste nel lanciare e recuperare, facendo in modo che l'artifiaciale lavori il più vicino possibile al fondale sabbioso. Durante il recupero dovremo effettuare delle soste e solitamente l'attacco da parte del cefalopode avviene proprio durante queste soste.
I luoghi migliori per praticare questa sorta di "spinning alle seppie" sono le dighe foranee, il lato esterno dei porti e le spiagge sabbiose in prossimità delle foci.


Per quanto riguarda il colore degli artificiali, il verde è indicato per l'alba e le prime ore del mattino e lo stesso per il celeste, anche se quest'ultimo è meglio utilizzarlo con cielo nuvoloso. Il rosso lo useremo al tramonto e nelle ore notturne, mentre il bianco nelle ore diurne.

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