venerdì 14 dicembre 2012

Pesca Con La Bolognese D'Inverno

Il lungo periodo invernale è davvero triste per tutti i pescatori di "canna bolognese". In inverno, anche trovandoci negli stessi spot che abitualmente frequentiamo d'estate, pescando allo stesso modo, con uguali montature (condizioni meteo permettendo), avremo risultati poco soddisfacenti. Probabilmente questo è dovuto allo spostamento dei pesci in zone più profonde, dove la temperatura dell'acqua è meno rigida. 
Lo spostamento dei pesci è un dato di fatto, ma è anche vero, ad esempio, che grossi esemplari di spigola si avvicinano al sottocosta per la riproduzione, ma cercare di attirare tali pesci con il bigattino (ottima esca d'estate anche per i grossi esemplari), non è certo una buona idea, perché è poco efficace nelle acque fredde.
Per pescare con la bolognese in inverno e cercare di avere buoni risultati, in pratica dovremo effettuare dei cambiamenti rispetto al periodo estivo. Vediamo quali...

  • Cercare di trovare nuovi spot rispetto a quelli estivi, magari con fondali più profondi.
  • Posizionare l'esca sul fondo: una volta sondato il livello dell'acqua, quando il nostro galleggiante sarà a pelo d'acqua e quindi avremo trovato la giusta altezza, diamoci altri 25-30 cm di fondale.
  • Cambiare esche: visto che il bigattino con le acque fredde non è per niente mobile e muore subito, peschiamo con esche che hanno un maggiore richiamo visivo, come il coreano e tremolina, innescati per la testa, in modo che muovendosi freneticamente facciano da richiamo per i pesci nelle vicinanze. Anche il gamberetto vivo di sicuro ci darà buone soddisfazioni.
  • In caso dovessimo usare i bigattini, teniamoli al caldo. Possiamo mettere il sacchetto delle larvette in una vecchia maglia di lana che non utilizziamo più e quindi conservarli ad una temperatura più elevata. Possiamo anche sbriciolare del pellets e mescolarlo con i bigattini, per dare un maggiore richiamo olfattivo.

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