venerdì 9 marzo 2012

Pescare Le Grandi Spigole Dalla Riva

Oggi gli orizzonti riguardanti la pesca della spigola, si sono ampliati notevolmente rispetto agli anni passati. Ormai il pescatore esperto conosce attrezzature, stagioni, condizioni meteo marine favorevoli alla cattura dei branzini. Praticamente un pescatore di surfcasting può benissimo impostare la propria battuta di pesca alla cattura delle spigole, ottenendo buoni risultati. Nonostante tutto l'esemplare di grosse dimensioni è sempre un'incognita, e il più delle volte rappresenta il sogno nel cassetto del pescatore di surf.

Se vogliamo allamare la spigola di taglia, dovremo fare una vera e propria ricerca, utilizzando più canne e quindi più esche. Approfitteremo delle scadute delle mareggiate e se possibile dei momenti che precedono un brusco abbassamento di pressione(ovviamente consultando il meteo). Se puntiamo all'esemplare da copertina, dovremo utilizzare attrezzature potenti ed esche generose, come l'intramontabile sardina innescata intera. Seppioline e calamari piccoli sono ottime esche di notte, grazie alla loro naturale luminescenza. Anche la fasolara ha dato ottimi risultati in determinati litorali, durante le scadute.

Se peschiamo in zone di foce e siamo intenzionati a pescare le grandi spigole dalla riva, è dovere innescare un cefalotto con la tecnica della teleferica.

Un calamento vincente per pescare le spigole con il mare formato, soprattutto in condizioni di corrente laterale è quello formato da un minitrave(20-30 cm) di diametro sostenuto(0,70-0,80mm), dove la girella è posta al centro bloccata da 2 perline, con piombo finale a piramide(foto in alto). Il bracciolo di diametro 0,35-0,40,avrà una lunghezza dagli 80 cm ai 2 metri, in base alla corrente: 80-120 cm con mare mosso, fino a 2 metri in assenza di correnti. Ovviamente sceglieremo la misura dell'amo in base alla grandezza dell'esca utilizzata.

Vedi anche: Spigola cucinata al forno

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