
Se vogliamo allamare la spigola di taglia, dovremo fare una vera e propria ricerca, utilizzando più canne e quindi più esche. Approfitteremo delle scadute delle mareggiate e se possibile dei momenti che precedono un brusco abbassamento di pressione(ovviamente consultando il meteo). Se puntiamo all'esemplare da copertina, dovremo utilizzare attrezzature potenti ed esche generose, come l'intramontabile sardina innescata intera. Seppioline e calamari piccoli sono ottime esche di notte, grazie alla loro naturale luminescenza. Anche la fasolara ha dato ottimi risultati in determinati litorali, durante le scadute.
Se peschiamo in zone di foce e siamo intenzionati a pescare le grandi spigole dalla riva, è dovere innescare un cefalotto con la tecnica della teleferica.
Un calamento vincente per pescare le spigole con il mare formato, soprattutto in condizioni di corrente laterale è quello formato da un minitrave(20-30 cm) di diametro sostenuto(0,70-0,80mm), dove la girella è posta al centro bloccata da 2 perline, con piombo finale a piramide(foto in alto). Il bracciolo di diametro 0,35-0,40,avrà una lunghezza dagli 80 cm ai 2 metri, in base alla corrente: 80-120 cm con mare mosso, fino a 2 metri in assenza di correnti. Ovviamente sceglieremo la misura dell'amo in base alla grandezza dell'esca utilizzata.
Vedi anche: Spigola cucinata al forno
Nessun commento:
Posta un commento