mercoledì 17 agosto 2011

Pescare Il Sarago Dalla Spiaggia

Il sarago è uno dei pesci più presenti nel sottocosta italiano. Precisamente comprende 13 specie, ma le più conosciute dai pescasportivi sono: maggiore, fasciato e pizzuto. E' una preda molto ricercata sia per la qualità delle sue carni, sia per l'emozione che offre durante il recupero, dove anche esemplari di piccola taglia ci daranno del filo da torcere, soprattutto in situazioni di mare schiumoso.
Per pescare il sarago dalla spiaggia, ed impostare la nostra pescata specificamente alla ricerca di questo sportivissimo sparide, dovremo prima di tutto scegliere per bene il nostro luogo di pesca.
La spiaggia dovrà essere di tipo misto, cioè sabbia e roccia, a degrado medio. Lanciamo la nostra esca, se possibile, nelle vicinanza di eventuali scogli o rocce oppure in prossimità delle secche, in pratica in tutti quei luoghi dove il sarago viene attirato dalla formazione di posidonia.
Essendo una specie "onnivora", le esche che possiamo usare sono molteplici, ma nello specifico il coeano e l'arenicola rappresentano la regola, ma vonno bene anche piccoli tocchetti di sarda fresca.
Per quando riguarda le canne, vanno bene le classiche da beachlegering, l'importante è usare monofili di buona qualità e di non andare troppo per il sottile: 0,22-0,25 in bobina e terminali dello 0,16-0,18.
Nel recupero, soprattutto se ci accorgessimo di avere preso un esemplare di discrete dimensioni, la frizione dovrà essere allentata al minimo, poiché cedendo troppo filo, il sarago con improvvise testate prenderà di mira le buche più vicine.

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