Pescare la spigola con la bolognese è una delle tecniche di pesca più belle ma allo stesso tempo è una delle più delicate.
Partiamo dal fatto che la spigola è un pesce molto sospettoso e l'esca che andremo ad usare sarà il bigattino, che è l'esca più leggera in assoluto. Per avere la massima naturalezza in acqua, il bigattino dovrà essere innescato su un terminale sottile, più sottile sarà il nostro terminale,più allamate avremo...però attenzione!
Per pescare col sottile dovremo avere le attrezzature adeguate...
Tirare su una spigola con la canna bolognese, magari grossa, pescando con terminali sottili non è cosa facile. Bisogna che vi sia un'esatta combinazione tra terminale, lenza madre, mulinello e soprattutto canna da pesca.
Prima cosa non vi deve essere grande disparità di diametro tra lenza madre e terminale. Per fare un esempio, se si vuole usare un terminale 0,10-0,12, la lenza madre non dovrà superare lo 0,16, in modo tale che ci sia elasticità tra le due componenti.
La canna rivestirà un ruolo fondamentale...Dovrà essere morbida e allo stesso tempo potente...potente non vuol dire rigida, perché con una canna rigida avremo di sicuro la rottura del terminale. Quindi con una canna "morbida" e un gioco di frizione del nostro mulinello ,il tutto abbinato a terminale e lenza madre proporzionati ,avremo un'azione elastica che eviterà rotture e riusciremo a tirare su anche spigole di un certo spessore.
Per quanto riguarda gli ami dovranno avere una buona penetrazione ed essere resistenti. A mio parere gli ami della Gamakatsu 16 vanno benissimo.
Quindi non resta che attrezzarci e partire......
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