mercoledì 30 novembre 2016

Cosa Si Pesca In Inverno Dalla Spiaggia

Siamo alla fine di novembre e a questo punto ci è sembrato doveroso pubblicare un'articolo sulla pesca in inverno. Cosa si pesca in inverno dalla spiaggia? E' una domanda che molti pescatori meno esperti si saranno posti dopo il periodo mite, in cui tra una chiacchiera con l'amico, una birra fredda e una sigaretta, ci siamo divertiti a tirar su qualche mormora o orata in tutta tranquillità ...ma in inverno la situazione è del tutto diversa.

Per affrontare al meglio le battute di pesca in inverno dalle spiagge, prima di tutto dimentichiamo completamente la calma delle calde serate estive, le attrezzature leggere e i pasturatori. Ci troveremo ad affrontare(soprattutto sulle coste adriatiche), ore ed ore di vento e freddo, tra mareggiate e scadute le quali metteranno a dura prova le nostre attrezzature e i nostri calamenti. In queste condizioni i pesci che andremo ad insidiare saranno spigole in primis, saraghi, gronchi e ombrine(dove ci sono), ed è il periodo giusto per la cattura dell'esemplare da copertina che abbiamo sempre sognato.

Inizia il periodo del surfcasting, quello più puro e, la classica pesca a fondo e il beach ledgering, non saranno più efficaci. Scenderemo in spiaggia subito dopo il culmine della mareggiata. La difficoltà principale sarà quella di affrontare le correnti e di far rimanere in pesca la nostra esca, utilizzando zavorre e canne adeguate.
Nel caso in cui verranno usati piombi tradizionali, dovremo utilizzare grammature elevatissime, quindi anche le canne dovranno avere un range molto elevato, tra 130 e 200 grammi. Diversa la situazione se verranno utilizzati i piombi ad alta tenuta, i quali ci consentiranno di utilizzare grammature meno pesanti e quindi canne dal range tra i 100 e i 150 grammi.
Ovvio che i mulinelli dovranno essere proporzionati alle canne, robusti e di qualità, adeguati a gestire "lo sforzo" di un'eventuale grossa preda in acque mosse. Le taglie andranno tra 6000 e 10000.
Per quanto riguarda l'utilizzo del nylon in bobina, meglio non esagerare con i diametri, perchè un monofilo dal grosso diametro avrà un maggiore "effetto attrito" sull'acqua a discapito della tenuta del piombo. Quindi troveremo un giusto compromesso in uno 0,22-0,26 e uno spezzone di shock leader 0,45 - 0,55 che ci consentirà di lanciare zavorre da 150 a 175 grammi.

Per quanto riguarda le montature, le più adatte per la pesca con il mare grosso o in scaduta, sono lo short rovesciato e il pater noster. In caso di corrente laterale monteremo un bracciolo più lungo il quale allontanerà l'esca dal trave, mentre in caso di corrente perpendicolare alla battigia accorceremo la lunghezza del bracciolo.

Per esche utilizzeremo quelle dal forte richiamo olfattivo, una su tutte il trancio di sarda fresca.


Nessun commento: