mercoledì 22 febbraio 2012

Surfcasting In Inverno - Pescare Il Grongo

Già in post precedenti abbiamo accennato al fatto che il grongo rappresenta una delle prede caratteristiche del surfcasting invernale. Meglio dire che in inverno le catture dei gronghi sono molto più frequenti che in altri periodi. Infatti il grongo è una di quelle prede (come l'ombrina e la corvina) la cui cattura è quasi sempre casuale, ma sempre molto apprezzata dai pescatori, perché una volta allamato, anche se di piccole dimensioni, è in grado di regalarci delle entusiasmanti "lotte" che ci ripagheranno delle lunghe e difficoltose attese, caratteristica delle battute di pesca invernali.
Ma vediamo nello specifico cosa possiamo fare per mirare la nostra battuta di pesca a questo possente predatore.
Per quanto riguarda le esche, il grongo vanta una ricca dieta, ma sicuramente le migliori sono la sarda, priva della lisca e rovesciata, la polpa di cefalo e il totano. Nell'innesco, magari aiutati dal filo elastico, impieghiamo ami robusti, preferibili in acciaio e carbonio a becco d'aquila. Ovviamente la grandezza degli ami sarà proporzionale ai bocconi preparati. Ad esempio per l'innesco di una sarda intera sarà necessario un amo del 1/0.
Un piccolo trucco , che può risultare assai efficace per la pesca al grongo è quello di inserire un piccolo starlight all'interno dell'innesco.
Se il nostro intento è quello di pescare il grongo di taglia, per quanto riguarda le attrezzature, la scelta dovrà ricadere su canne e mulinelli assai robusti, con terminali mai inferiori allo 0,35. In molti casi diventa indispensabile l'uso del cavetto in acciaio.
Per quanto riguarda i luoghi è bene ricordare che il gronco predilige i fondali rocciosi, dove è solito intanarsi e sferrare i suoi attacchi.

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