Pescare I Polpi Con La Canna

Siamo in pieno inverno, stagione adatta alla pesca ai cefalopodi. In questo difficile periodo in tutta Italia, dalle banchine o dalle rocce si tenta di insidiare calamari,totani ma anche i polpi. Questo post che scrivo in pratica è un racconto di quello che mi è capitato di assistere nella mia ultima uscita di pesca, fatta da uno dei moli del porto di Piazza Concordia a Salerno agli inizi di gennaio. Mentre cercavo di pescare qualcosa, la mia attenzione venne attirata da un simpatico gruppo di pescatori poco lontano da me. Praticavano una sorta di spinning e spesso vedevo le loro canne piegarsi...molto spesso!!
Mi avvicinai per vedere cosa pescavano e vidi che le loro prede erano dei grandi polipi, alcuni dei quali superiori ai 3 kg. Il simpatico e disponibile gruppetto di pescatori, di datata esperienza, mi spiegò che la tecnica che praticavano per pescare i polpi con la canna, non era un gran che difficile. Se i polpi ci sono abboccano!!!
Le loro attrezzature non erano per niente ricercate. Le canne erano quelle da lancio di 100 gr, mulinelli medio grandi caricati con nylon dello 0,40-0,45. La montatura era delle più semplici. L'artificiale(una totanara) veniva direttamente attaccata alla lenza madre. Per far lavorare l'artificiale sul fondo, applicavano un piombo scorrevole sulla lenza madre di forma allungata di circa 10-15 gr.
L'azione di pesca consisteva nel lanciare il più lontano possibile l'artificiale e recuperare velocemente nel momento in cui quest'ultimo toccava il fondo. In poco più di un ora vidi tirare su una decina di polipi, alcuni dei quali superiori ai 2-3 chili.
In pratica ho potuto capire che il difficile di questa "pesca al polipo con la canna" è conoscere i luoghi e le situazioni meteo climatiche adatte. Quel giorno il mare era calmo, faceva molto freddo e pioveva(foto in alto)...probabilmente le situazioni adatte a questo tipo di pesca!?